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Oggi siamo a parlarti di un tema che può interessare molte persone e rappresentare il lavoro della tua vita: L’Arredatore d’Interni. Se hai la passione per l’arredamento puoi cercare di trasformarla in Professione, un lavoro certamente stimolante e gratificante che, però, non si improvvisa. Come diventare, quindi, Arredatore d’Interni?

Chi è l’Arredatore d’Interni

In maniera anche un po’ sintetica possiamo dire che l’Arredatore d’Interni, un termine che è superato perché questa figura oggi si chiama Interior Designer, è la persona che con la sua opera cerca di rendere l’ambiente cui si applica migliore, più vivibile ed esteticamente più valido.

In buona sostanza l’Interior Designer si occupa dell’arredamento, di identificare e progettare i mobili migliori per arredare un ambiente che può essere abitativo, di lavoro o di esterno.

Ovviamente l’Interior Designer non può fare questo senza conoscere perfettamente le esigenze e i gusti dei propri clienti che sovente a loro volta non hanno un’idea precisa di ciò che realmente vogliono.

Per questo motivo l’Interior Designer deve anche essere epatico e un po’ psicologo, deve intuire i gusti e le esigenze dei clienti parlando con loro e poi proporre l’arredo che dall’analisi del cliente può sembrare maggiormente aderente al cliente stesso.

A volte si sbaglia, altre volte si azzecca al primo colpo ma in ogni caso proponendo al cliente delle soluzioni si comprende meglio il gusto e l’esigenza e si perviene ad una soluzione d’arredo che davvero soddisfa il cliente.

Come diventare Interior Designer

Avere fantasia, creatività, saper disegnare bene è certamente importante, direi fondamentale ma non è sufficiente per diventare un Arredatore d’Interni. Servono molti altri requisiti anche variabili in base al campo di ambiente a cui ci si intende applicare.

Qualunque sia quest’ultimo, però, esistono tre requisiti che non possono in ogni caso mancare:
• Conoscenze tecniche approfondite e in costante aggiornamento
• Capacità di relazione con i clienti, empatia e un pizzico di psicologia
• Ultima ma non ultima, la Passione per questo lavoro

Tra le nozioni tecniche non può mancare la profonda conoscenza dei materiali che si possono utilizzare, nelle loro caratteristiche fisiche e estetiche affinché si possano adattare al meglio all’ambiente in cui l’arredamento è inserito.

Tra le conoscenze tecniche anche quella relativa ai vari stili di arredamento ed anche
architettonici da cui non si può mai prescindere. Per svolgere al meglio la Professione di
Arredatore d’Interni occorre una formazione continua, costanti aggiornamenti perché il mondo fisico e stilistico cambia ogni giorno.

La base migliore in assoluto per diventare Interior Designer è conseguire la Laurea in
Architettura (la facoltà più affine per questo lavoro) e fare poi un corso di Master successivo alla laurea.

Diversamente è impossibile intraprendere la carriera di Interior Designer? No, esistono anche Online corsi professionali che ti consentono la formazione sufficiente per iniziare la strada.

Se segui questa via, informati bene, accertati che chi propone questo genere di corsi abbia una buona reputazione, che gli insegnanti siano al massimo livello possibile. Sai bene che sul web ci sono tanti squali e spendere denaro senza avere poi un riscontro in termini di qualità della formazione è, purtroppo, un attimo.

In molti campi le persone ritengono di essere davvero appassionati ad un certo lavoro salvo scoprire che in realtà non corrisponde alle proprie aspettative. Man mano che segui la formazione e che ti applichi al campo dell’Interior Designe, sii critico verso te stesso, domandati spesso se questo è davvero il lavoro che ti aspettavi e se ti coinvolge davvero, se veramente senti la passione, l’ardore, la voglia di creare arredi.

Dunque, se intendi puntare a diventare un Interior Designer, informati bene sui percorsi
possobili formativi e decidi se puntare in alto attraverso la laurea o se accontentarti di un corso professionale, scegliendo accuratamente quale.