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Smettere di soffrire è possibile, basta volerlo

Smettere di soffrire è possibile, basta volerlo. L’intera nostra esistenza è manipolata dalla nostra volontà. Emozioni, disturbi depressivi, felicità, scelte di vita. Tutto è strettamente legato al nostro volere. Siamo state lasciate dal fidanzato? Abbiamo perso una persona cara? Siamo state licenziate? Le scelte da affrontare saranno sempre due. Continuare a soffrire magari per un amore ormai perduto o smettere di soffrire per un uomo che non ci ama più. Non ci sono scorciatoie o vie di mezzo. La scelta è solo nostra.

Non bisogna neppure sottovalutare la soggettività della sofferenza. Non sarà mai facile spiegare ad una mamma che ha perso un figlio che soffrire non cambierà lo stato delle cose. Ecco, ci sono dei casi molto più gravi dove la sofferenza viene imprigionata dalla mente e diventa impossibile uscirne.

Smettere di Soffrire grazie alla volontà.

Ognuno di noi ha un proprio schema di valori rispetto alla vita vissuta, e a quella che bisogna ancora vivere. Spetta solo a noi decidere come agire. Soffrire è il sentimento più naturale dell’essere umano. In alcuni casi fa anche bene versare qualche lacrima. Può essere liberatorio. Ma bisogna trovare il coraggio di dire basta. Non si può soffrire per tutta la vita. La sofferenza è un sentimento molto delicato, bisogna rispettarlo. Ma bisogna anche non farsi manipolare per troppo tempo.

La manipolazione del dolore.

La sofferenza ha la capacità di farti credere che tutto sia perduto. Ci rende vittime di noi stesse, ci rende vittime di un contesto sociale dal quale non siamo più capaci ad uscirne. La sofferenza ci convince che non possiamo farci niente. Non ha senso sforzarsi, perchè qualsiasi cosa si crea può essere distrutta. La sofferenza può gestirti la vita nel modo peggiore, perché ti fa credere che non ha più senso vivere. Ma uscirne è più facile di quanto si creda. Dovete avere il coraggio di dire basta! Non domani, non tra un mese, ma da oggi smetto di soffrire.

Soffri il giusto.

Non siamo delle macchine insensibili. Abbiamo dei sentimenti e quando vengono feriti è giusto che soffriamo. E’ naturale. Piangere aiuta a sfogarsi, elimina il senso di angoscia e di frustrazione che si è accumulato nel cuore e nella testa. Bisogna tuttavia porsi dei limiti, 1-2 giorni, una settimana. Poi enorme respiro e si cambia registro.

Accettare il dolore.

Bisogna accettare il dolore, in qualsiasi forma esso si presenti. Riconoscere la sofferenza è fondamentale. Solo in questa maniera possiamo metabolizzarla ed evitare di essere manipolate. Solo con la consapevolezza del dolore possiamo voltare pagina. Se magari il tuo partner ti ha tradita non sentirti pienamente colpevole. Non umiliarti. Non lasciarti travolgere dai sentimenti negativi, altrimenti rischi di assumerti responsabilità che non hai. Con il rischio concreto di affrontare relazioni future con la paura di commettere errori. Ed il confine tra amore e dipendenza affettiva diventa molto sottile.

Impara a controllare le tue emozioni.

La sofferenza può essere controllata. Le emozioni regolano la nostra vita, i nostri sentimenti e i nostri rapporti sociali. Quando ne perdiamo il controllo possono peggiorare il nostro stile di vita, rendendoci schiave della nostra mente. Possiamo imparare a controllare non solo la sofferenza ma tutte le emozioni con alcune piccole accortezze:

  • Devi crederci. Devi volerlo. Solo seguendo questi due principi riuscirai ad essere la sola padrona di te stessa. Nessuna emozione ti condizionerà più la vita. Ma sarai tu a condizionare le emozioni.
  • Concentra l’attenzione su altre attività. La sofferenza va presa d’impatto. Non bisogna attendere troppo. Il rischio è che si crei un vuoto interiore che può trasformarsi in isolamento sociale. Piuttosto condividi subito il tuo disagio con un’amica. Dedicati ad altre attività: sport, shopping, lettura. Insomma qualsiasi cosa che ti tenga lontano la mente dal dolore.

Affronta la causa della sofferenza.

Questo è un punto delicato. Ci vuole coraggio e spesso non è possibile. Ma affrontare apertamente la causa del problema potrebbe essere la soluzione definitiva. Confrontarti con la persona che ti ha fatto del male, che ti ha fatto soffrire può sgravarti di un peso enorme. Chiedi spiegazioni, esprimigli tutto il tuo disagio e trova il coraggio di perdonare. Poi ogni situazione è singolare e sta solo a voi decidere se sia il caso di riprendere i rapporti o chiudere in maniera definitiva.

Soffrire significa rinascita.

La vita offre sempre nuove opportunità, bisogna solo saperle cogliere. Gli esseri umani sono come delle isole, confinano ma sono uniche. Ad ogni inizio segue una fine. Ad ogni fine segue una rinascita. Ecco, dovete essere brave a capire questo concetto. La sofferenza non deve concludere la vostra vita! Deve essere la forza che la rilancia. Ci sono così tante opportunità nel mondo, perché sprecarle piangendo per qualcuno o qualcosa? Siate positive, regalatevi la felicità, regalatevi voi stesse. Circondatevi di persone positive. Apprezzate le cose belle. Perché #soffrire è inevitabile e farà sempre parte di noi, ma di vita ne abbiamo solo una, che senso ha sprecarla con le lacrime?