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Depressione, dieci minuti al giorno con la natura per stare meglio

La depressione chiamata anche male oscuro per i suoi sintomi subdoli difficili da comprendere è tra i disturbi bipolari più comuni. Può presentarsi sotto diverse forme più o meno riconoscibili. A volte la persona depressa è consapevole del suo disagio, lo manifesta e lo condivide con le persone vicine. Solitamente questo accade ai bambini e agli anziani. Ma è frequente anche l’esatto contrario. Una persona momentaneamente triste o malinconica viene erroneamente confusa per depressa. Come è facile intuire la depressione è una delle malattie più difficili da diagnosticare.

Quando si parla di depressione ci sono tuttavia dei segnali, dei sintomi piuttosto evidenti che bisogna imparare a cogliere. Parliamo di una condizione mentale ed emotiva che varca i limiti della tristezza naturale per come la conosciamo. Non si tratta dell’adolescente lasciata dal fidanzato che abusa della parola. “Mi ha lasciata sono depressa”. Tranquilla non lo sei! La depressione è un malessere che cova nel nostro inconscio per anni. Alcune volte si manifesta con timidi sbalzi umorali, altre, diventa un malessere reale, concreto. Provi un dolore fisico che in realtà non hai, ma che si potrebbe tagliare con il coltello tanto è denso.

Depressione, capire i sintomi.

I sintomi tipici della depressione includono sconforto, tristezza, irritabilità, stanchezza e mancanza di energia. Rifiuto di interagire con il prossimo. Sentirsi impotenti, angosciati. La mente si affolla di pensieri ipotetici. La paura dell’abbandono è costante, il senso di colpa è la necessità di essere comprese hanno la priorità su tutto. La depressione è tra i più drammatici disturbi bipolari. Può manifestarsi per periodi transitori sotto forma di episodio depressivo. Ad esempio quando si affronta un lutto. Oppure si manifesta in maniera decisa, violenta. In quel caso si tratta di reale disturbo depressivo. E’ fondamentale riuscire a comprendere entrambe le condizioni in maniera da intervenire efficacemente.

Alcuni segnali della depressione.

  1. Tristezza e malinconia accentuate per tutto il giorno.
  2. Perdita di interesse per le attività più comuni.
  3. Stato di agitazione continuo.
  4. Movimenti rallentati.
  5. Stanchezza fisica. Mancanza di energia.
  6. Attacchi di panico ed Ansia.
  7. Dimagrimento eccessivo, in assenza di dieta.
  8. Aumento anomalo di peso.
  9. Disturbi psicosomatici.
  10. Riduzione della concentrazione.
  11. Perdita di motivazioni.
  12. Incapacità di agire.
  13. Incapacità di decidere.
  14. Isolamento sociale.
  15. Sedentarietà e scarsa cura si se stessi.
  16. Sfiducia e delusione.
  17. Pensieri inquieti.
  18. Insonnia.

Il danno principale della depressione e che difficilmente rende consapevoli del problema. Daremo sempre per scontato che si tratta di un momento di sconforto, che passerà presto. Il cervello crea una sorta di barriera che impedisce di accettare il disagio. In alcuni casi fino a nasconderlo agli altri. Si crea un vuoto interiore incolmabile. Come se una bolla invisibile non ti permettesse di uscire. Imprigionata dalle tue stesse paure, fino a consumarti lentamente. Ecco perchè è importante riconoscere di avere un problema. Fidarsi di chi magari se ne è accorto prima di voi e lasciarsi aiutare. Non è facile. Dovete trovare quel momento di lucidità che vi permetta di mascherare i pensieri ossessivi lasciandovi abbracciare dall’affetto di chi davvero ci tiene a voi. Guarire dai disturbi depressivi è possibile, ci vuole tanta forza di volontà e l’aiuto di uno specialista. Tuttavia, soprattutto nei casi meno gravi è possibile ricorrere a delle tecniche naturali, che quantomeno aiutano a stare meglio.

Contrasta la depressione con la Natura.

Secondo ricercatori Inglesi, entrare in contatto con la natura sarebbe un valido aiuto contro i disturbi depressivi e di ansia in generale. Sono sufficienti 10 minuti di “verde” al giorno per migliorare il proprio umore, in alcuni casi anche del 60%. Il concetto è piuttosto semplice. La depressione imprigiona la mente, una prigione che viene amplificata dallo starsene chiuse in stanza per giorni. Le mura si impregnano del tuo malessere. Rimbalzano da una parete all’altra e finiscono inevitabilmente per travolgerti.

Vivere a contatto con la natura distrugge questa anomalia. La pressione trova sfogo, può essere finalmente liberata e sarai più sollevata. La ricerca ha dimostrato come una passeggiata in un luogo sereno, immerso nella natura fornisca una carica energetica che nel lungo periodo può fare la differenza tra lo stare bene o male. Il contatto pacifico con altre forme di vita attiva, la sensazione di benessere e aiuta a ristabilire l’equilibrio emotivo. Non vi costa nulla e ci vuole poco tempo, dai provateci.