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cibi per emorroidi

Se siamo affetti da malattia emorroidaria, seguire un’alimentazione adeguata sarà il primo passo per contrastare e prevenire l’insorgere del disturbo. Dovremo scegliere con cura i cibi per evitare emorroidi patologiche, e correggere con equilibrio la nostra dieta. Vediamo insieme cosa preferire e cosa limitare o evitare.

Quale dieta scegliere per contrastare e prevenire la malattia emorroidaria?

Una dieta corretta sarà importante per ridurre la fastidiosa sintomatologia da emorroidi infiammate. In particolare cerchiamo di limitare o evitare i seguenti cibi e condimenti:

  • alimenti speziati o piccanti;
  • formaggi stagionati;
  • insaccati;
  • cibi fritti;
  • cioccolato;
  • superalcolici;
  • caffè e bibite gassate.

Questi alimenti e bevande sono controindicati poiché, se assunti in quantità elevate, promuovono irritazione a livello intestinale, meteorismo, episodi di diarrea.

Non solo. Per alleviare e prevenire la comparsa del problema emorroidario è consigliato limitare l’assunzione di alimenti fortemente trasformati, cioè le tipiche preparazioni da fast food. Perché? I cibi molto raffinati sono poveri di fibre ed eccessivamente ricchi di grassi di cattiva qualità che contribuiscono, peraltro, ad aumentare i valori di colesterolo cattivo.

Quanto ai cibi per evitare emorroidi gonfie e doloranti, meglio invece preferire pasti leggeri e frequenti, inserendo soprattutto frutta, verdura e acqua.

La combinazione di acqua, frutta e verdura, infatti, consentirà la formazione di feci morbide e facili da espellere, riducendo lo sforzo e il dolore durante l’evacuazione. Ricordiamo, infatti, che la stipsi è uno tra i fattori predisponenti la patologia.

Per quanto riguarda l’assunzione di acqua sarà opportuno berne almeno 1, 5 litri l al giorno. L’apporto di fibre derivanti da frutta e verdura dovrà essere di circa 30 g al giorno. Non superiamo questa quantità, per non rischiare episodi di diarrea, altro fattore predisponente il disturbo emorroidario.

Non dimentichiamo di svolgere una leggera attività fisica per promuovere la circolazione sanguigna, favorire il ritorno venoso e ridurre il rischio di infiammazione delle emorroidi.